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Azioni di sciopero 20 Maggio 2022: varie sigle

stella PON

Circolare n. 402

Roma, 18 Maggio 2022

Ai genitori degli alunni dell’istituto

Azioni di sciopero 20 Maggio 2022: varie sigle.

In riferimento allo sciopero in oggetto, ai sensi dell’Accordo Aran sulle nome di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero firmato il 2 dicembre 2020, si comunica quanto segue:

  • DATA, DURATA DELLO SCIOPERO E PERSONALE INTERESSATO
    Lo sciopero generale si svolgerà il 20 Maggio 2022 e interesserà:
    Confederazione Cub: “tutti i settori pubblici e privati su tutto il territorio nazionale”;
    SGB – Sindacato Generale di Base: “tutti i settori pubblici e privati su tutto il territorio nazionale”;
    FISI – Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali: “tutte le aziende pubbliche e private”;
    Unione Sindacale Italiana – USI CIT (Parma): tutto il lavoro dipendente pubblico e privato;
    Adesione USI – LEL (Modena) allo sciopero indetto da Unione Sindacale Italiana: “tutto il personale dipendente pubblico e privato”;
    Adesione USI – Educazione (Milano) allo sciopero indetto da USI – CIT: “tutto il lavoro dipendente pubblico e privato”;
    USI – Unione Sindacale Italiana fondata nel 1912:”tutto il personale a tempo determinato e indeterminato, con contratti atipici e precari” con adesione di Usi Ait Scuola e Usi Surf;
    SI Cobas: “tutte le categorie del lavoro privato e pubblico”;
    SIDL: “personale docente, ata ed educativo, a tempo determinato e indeterminato, delle istituzioni statali”;
    Cib Unicobas: “tutti i lavoratori a tempo determinato e indeterminato, anche se occasionali, dei settori privati e pubblici”;
    Cobas Scuola Sardegna: “tutti i lavoratori a tempo determinato e indeterminato, anche se occasionali, dei settori pubblici e privati”;
    Al Cobas, Cub Pubblico Impiego, FAO (Federazione Autisti Operai), Lavoratori Metalmeccanici Organizzati, Sindacato Generale di Classe, Slaiprolcobas, Sindacato Operai Autorganizzati: “tutti i settori pubblici e privati di tutto il territorio nazionale”;
  • MOTIVAZIONI
    Le motivazioni poste alla base della vertenza sono le seguenti:

    Immediato cessate il fuoco; decreto legge per congelamento dei prezzi di tutti i beni e servizi primari; sblocco contratti e aumenti salariali; contro politiche di privatizzazione i atto, spese militari e riduzione orario di lavoro a parità di salario; a sostegno di unnuovo piano strutturale di edilizia residenziale; nuova visione di obblighi e limitazioni dei diritti dei lavoratori e che riguardano il diritto al lavoro, ad avere una retribuzione sufficiente , dalla libera scelta, alla pace e alla non belligeranza; a sostegno dell’istruzione pubblica e di massa, contrasto alle misure poste dalla legge 107/2015 e decreti attuativi, contro istituto alternanza scuola lavoro, per diritto allo studio e integrazione alunni con disabilità e disagi, abbassamento età pensionabile; contro Putin , la Nato e la UE, le spese militari, l’invio delle armi in Ucraina; per una nuova scala mobile, aumento immediato dei salari, aumento di tutti i CCNL per far fronte al caro vita; stop aumento tariffe luce gas; riduzione orario di lavoro, diritto alla salute, ripristino indennità di malattia nei casi di quarantena da sospetto contagio covid; morti sul lavoro, diritto alla casa; mancato riconoscimento del lavoro dell’assistente tecnico; mancato riconoscimento del buono pasto al personale scolastico; si alle assunzioni, all’aumento delle spese sociali, dei salari e delle pensioni; per contrastare la precarietà e lo sfruttamento, per il rilancio degli investimenti pubblici nella scuola, nella sanità, nei trasporti, contro la privatizzazione, per una vera democrazia sindacale, per il diritto di sciopero, contro il pacchetto-sicurezza Salvini. per la tutela dei lavoratori immigrati e per il permesso di soggiorno a tutti gli immigrati.
  • RAPPRESENTATIVITÀ A LIVELLO NAZIONALE
    La rappresentatività a livello nazionale delle organizzazioni sindacali in oggetto, come certificato dall’ARAN per il triennio 2019-2021 è la seguente:

    1. Varie sigle:
      Azione proclamata da % Rappresentatività a livello nazionale (1) % voti nella scuola per le elezioni RSU Tipo di sciopero Durata dello sciopero
      CUB Confederazione generale intera giornata
      SGB – Sindacato Generale di Base 0,07% generale intera giornata
      Usi Educazione (Milano) generale intera giornata
      Usi Lel (Modena) generale intera giornata
      Fisi generale intera giornata
      Usi – Unione sindacale italiana fondata nel 1912 (con adesione di Usi Ait scuola e Usi Surf) generale intera giornata
      S.I. Cobas generale intera intera
      SIDL generale intera giornata
      Cib Unicobas generale intera giornata
      Cobas scuola Sardegna generale intera giornata
  • VOTI OTTENUTI NELL’ULTIMA ELEZIONE RSU
    Nell’ultima elezione delle RSU, avvenuta in questa istituzione scolastica, le organizzazioni sindacali sopra indicate non hanno presentato liste e, di conseguenza, non hanno ottenuto alcun voto.
  • PRESTAZIONI INDISPENSABILI DA GARANTIRE
    Ai sensi dell’art. 2, comma 2, del richiamato Accordo Aran, in relazione all’azione di sciopero indicata in oggetto, presso questa istituzione scolastica: non sono state individuate prestazioni indispensabili di cui occorra garantire la continuità.

Sulla base dei suddetti dati e delle comunicazioni rese dal personale, si informano i genitori che non è possibile fare previsioni attendibili sull’adesione allo sciopero e sui servizi che la scuola potrà garantire.

Si invitano pertanto i genitori degli alunni della scuola primaria, la mattina dello sciopero, a non lasciare i propri figli all’ingresso, senza essersi prima accertati dell’apertura del plesso, del regolare svolgimento delle lezioni e del servizio mensa o, in alternativa, delle misure adottate per la riorganizzazione del servizio.

Si raccomanda inoltre di verificare l’eventuale sospensione dello scuolabus.

Si informano i genitori degli alunni della scuola secondaria di primo grado che la mattina dello sciopero l’ingresso nell’edificio scolastico sarà consentito ai minori solo se potranno essere assicurati la vigilanza e la presenza in servizio dei docenti, anche attraverso la riorganizzazione dell’orario scolastico che potrà subire riduzioni.