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Fratelli Bandiera > Un po’ di storia

Un po’ di storia

L’Istituto Comprensivo “Fratelli Bandiera” nasce il 1 settembre 2000 dall’unione dei due ordini di scuola del primo ciclo: primaria e secondaria di primo grado, che ha la denominazione “Charlie Chaplin”.

Viene commissionato nel 1936 dal Governatorato di Roma per ospitare la scuola elementare “E. Corradini” in seguito alla realizzazione del quartiere Nomentano-Italia.

L’edificio è di rilevanza storico–artistica in quanto esempio dello stile razionalista del periodo.

Nel 1945 la denominazione viene cambiata in “Fratelli Bandiera”.

Nel 1947, a causa dell’aumento della popolazione scolastica, viene effettuata la sopra elevazione del secondo e del terzo piano.

L’edificio ha mantenuto nel tempo aspetto e funzioni originarie: visitandolo, è ancora possibile trovare alcuni dei rivestimenti originali dell’epoca.

L’edificio, nella sua struttura architettonica, è estremamente funzionale alla destinazione d’uso per la quale fu a suo tempo progettato, ovvero all’organizzazione della vita scolastica.

Numerosi spazi sono a disposizione degli alunni per attività didattiche e laboratoriali.

Al primo piano sono ubicati i locali della scuola secondaria: le aule, il Laboratorio Scientifico, l’aula d’Arte, l’aula di Informatica, l’aula multifunzionale, le aule per l’insegnamento degli strumenti, una biblioteca. Ogni aula ha a disposizione una Lavagna Interattiva Multimediale che i docenti utilizzano per completare ed approfondire le attività didattiche.

Ai piani superiori si trovano i locali della scuola primaria: le aule, la biblioteca e il laboratorio di musica, la sala informatica, il “Museo” del Laboratorio di Scienze.

Ai piani inferiori si trovano una grande sala polifunzionale (teatro, sala per riunioni e conferenze) e i refettori.

Da questo livello si accede al grande cortile interno – dotato anche di un campetto attrezzato per le attività sportive – sul quale si affacciano le aule.

Al centro, l’albero di magnolia in ricordo di Alfredino Rampi, alunno della nostra scuola materna, morto nei pressi di Roma in località Vermicino, vicino Frascati, il 10 giugno 1982.

Dal 1954 al 1987 ha insegnato nella nostra scuola il maestro Alberto Manzi che, tramite la televisione, con la sua rubrica “Non è mai troppo tardi” ha alfabetizzato milioni di italiani. È considerato tuttora un esempio di “didattica a distanza”.

Alla sua esperienza si ispira ancora oggi la metodologia didattica del nostro istituto che adotta, con l’uso delle Lavagne Interattive Multimediali, sistemi innovativi ed efficaci di comunicazione.