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Azioni di sciopero 9 Maggio 2024: varie sigle

stella PON

Circolare n. 339

Roma, 30 Aprile 2024

Ai genitori degli alunni dell’istituto

Azioni di sciopero 9 Maggio 2024: varie sigle.

In riferimento allo sciopero in oggetto, ai sensi dell’Accordo Aran sulle nome di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero firmato il 2 dicembre 2020, si comunica quanto segue:

  • DATA, DURATA DELLO SCIOPERO E PERSONALE INTERESSATO
    Lo sciopero si svolgerà il giorno 9 Maggio 2024 e interesserà:
    Cobas Scuola Sardegna: “per tutto il personale docente, Ata, educativo e Dirigente, a tempo determinato e indeterminato, in forza sia alle sedi nazionali che a quelle estere”;
    Unicobas scuola e università: “per tutto il personale docente ed Ata, a tempo determinato e indeterminato, delle scuole, della ricerca e delle università in forza sia nelle sedi nazionali che in quelle estere”;
    Usb PI: “per tutto il personale docente, Ata, educativo e dirigente a tempo determinato e indeterminato delle scuole in Italia e all’estero”;
    Cobas-Comitati di Base della Scuola: “per il personale docente, educativo e Ata delle scuole di ogni ordine e grado”;
    • FISI: “Personale Docente e Ata, a tempo determinato ed indeterminato, delle Scuole, della Ricerca e delle Università, in Italia e all’estero”;
  • MOTIVAZIONI
    Cobas Scuola Sardegna: “Contro i quiz INVALSI, la delirante didattica delle “competenze” addestrative e il presunto “merito” e contro la scuola della digitalizzazione selvaggia con lo sperpero dei denari del PNRR; contro l’Autonomia Differenziata, contro il dimensionamento scolastico; per la modifica della Legge Fornero e della Legge Dini e contro le ultime disposizioni che peggiorano ulteriormente le attuali e future pensioni; per l’immissione in ruolo di tutti i precari/e che hanno 3 anni di servizio e contro la norma del vincolo triennale di permanenza in una sede scolastica; contro l’ultimo CCNL scuola che prevede aumenti ridicoli rispetto all’inflazione; contro i PCTO e le attività di stage aziendale; contro qualsiasi guerra e le spese militari”;
    Unicobas scuola e università: “contro il DDL Calderoli sull’Autonomia Differenziata, contro l’effettuazione dei test INVALSI, nonché per un piano di investimenti pari a 13 miliardi per il risanamentio dell’edilizia scolastica; contro l’obbligo dei PCTO per gli studenti; contro il vincolo quinquennale di permanenza dopo l’assunzione nella prima sede scolastica; per lo stanziamento da parte del Goveno di 200 milioni per il risarcimento e l’adeguamento di pensioni e di stipendi per gli Ata ex Enti locali; contro la figura del coordinatore di classe e del coordinatore del dipartimento che assumerebbero un ruolo manageriale sul modello aziendale; contro l’introduzione della figura del docente tutor; riduzione definitiva del precariato con l’attivazione del doppio canale di reclutamento; assunzione di 30 mila collaboratori scolastici e 20 mila tra personale di segreteria e tecnici; stabilizzazione definitiva degli specializzati e specializzandi di sostegno; cancellazione integrale dell’Accordo che riduce il diritto di sciopero; a favore del Preside elettivo sul modello spagnolo e dei Rettori di Facoltà nelle Università”;
    Usb PI: “contro mancato aumento degli organici dcenti ed Ata all’interno dei provvedimenti legislativi; contro il rinnovo contrattuale che prevede aumenti irrisori; contro l’autonomia differenziata; contro i vincoli triennali sulla mobilità; contro i quiz INVALSI; contro i percorsi PCTO; contro il processo di militarizzazione della scuola pubblica statale; per l’attuazione dei percorsi di formazione e abilitazione a totale carico dello Stato, per la lstabilizzazione dei docenti vincitori dei concorsi ordinari e straordinari; per la trasformazione dell’organico aggiuntico Ata in organico di fatto e successivamente organico di diritto; per i buoni pasto per il personale Ata e docente; per l’internalizzazione degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione; per la conversione a tempo indeterminato dei contratti a tempo determinato di 18 mesi per il personale Ata ex tirocinante; per l’abolizione dei test INVALSI e dei percorsi PCTO”;
    Cobas-Comitati di Base della Scuola: “contro autonomia differenziata; contro l’INVALSI e al suo inserimento nel curriculum studenti; controil taglio delle scuole, meno alunni/e per classe; contro il precariato a vita; contro la riduzione a 4 anni dei tecnici e professionali; contro il Liceo Made in Italy; contro il sessismo e le fobie di genere; contro il mobbing di dirigenti e genitori su docenti ed Ata; per aumenti salariali per tutti, no a tutorr e orientatori; per la parità oraria e di retribuzione nella primaria e infanzia; per gli Ata, aumento degli organici, assunzione stabile dopo due anni di precariato; per il diritto d’assembea; per estendere e potenziare la scuoal in carcere; per il rispetto delle differenze; per il pieno riconoscimento dei docenti “inidonei”; per la stabilizzazione dei docenti già specializzati e specializzandi nel sostegno agli studenti con disabilità”; 
  • RAPPRESENTATIVITÀ A LIVELLO NAZIONALE
    La rappresentatività a livello nazionale delle organizzazioni sindacali in oggetto, come certificato dall’ARAN per il triennio 2019-2021 è la seguente:

    • Azione proclamata da % Rappresentatività a livello nazionale (1) % voti nella scuola per le elezioni RSU Tipo di sciopero Durata dello sciopero
      Cobas Scuola Sardegna 0,15   Nazionale intera giornata
      Unicobas Scuola e università 0,2   Nazionale intera giornata
      Usb PI 0,77   Nazionale intera giornata
      Cobas – Comitati di Base della scuola 1,12   Nazionale intera giornata

      1) Fonte Ministero dell’Istruzione.
      La FISI non è rappresentativa nel Comparto e nelle Aree di contrattazione collettiva dell’Istruzione e della Ricerca

  • VOTI OTTENUTI NELL’ULTIMA ELEZIONE RSU
    Nell’ultima elezione delle RSU avvenuta in questa istituzione scolastica solo l’organizzazione Cobas – Comitati di Base della scuola si è presentata registrando 14 voti.
  • PERCENTUALI DI ADESIONE REGISTRATE AI PRECEDENTI SCIOPERI
    I precedenti scioperi indetti dalla/e organizzazione/i sindacale/i in oggetto nel corso del corrente a.s. e dell’a.s. precedente hanno ottenuto le seguenti percentuali di adesione nazionale tra il personale tenuto al servizio:

    1. Cobas Scuola Sardegna:
      a.s. data Tipo di sciopero solo con altre sigle sindacali % adesione nazionale (1)
      2022-2023 02/12/2022 intera giornata generale x 1,06
      2022-2023 05/05/2023 intera giornata x 0,94
      2023-2024 07/12/2023 intera giornata x 1,04
    2. Unicobas scuola e università:
      a.s. data Tipo di sciopero solo con altre sigle sindacali % adesione nazionale (1)
      2022-2023 05/05/2023 intera giornata x 0,94
      2021-2022 06/05/2022 intera giornata x 1,09
      2021-2022 11/10/2021 intera giornata x 1,31
    3. Usb PI:
      a.s. data Tipo di sciopero solo con altre sigle sindacali % adesione nazionale (1)
      2023-2024 08/03/2024 intera giornata x 2,64
      2023-2024 17/11/2023 intera giornata x 7,43
      2022-2023 26/05/2023 intera giornata x 1,05
      2022-2023 08/03/2023 intera giornata x 0,97
      2022-2023 10/02/2023 intera giornata x 1,12
      2022-2023 02/12/2022 intera giornata x 1,06
    4. Cobas-Comitati di Base della Scuola:
      a.s. data Tipo di sciopero solo con altre sigle sindacali % adesione nazionale (1)
      2022-2023 05/05/2023 intera giornata x 0,94
      2022-2023 02/12/2022 intera giornata x 1,06
  • PRESTAZIONI INDISPENSABILI DA GARANTIRE
    Ai sensi dell’art. 2, comma 2, del richiamato Accordo Aran, in relazione all’azione di sciopero indicata in oggetto, presso questa istituzione scolastica: non sono state individuate prestazioni indispensabili di cui occorra garantire la continuità.

Sulla base dei suddetti dati e delle comunicazioni rese dal personale, si informano i genitori che non è possibile fare previsioni attendibili sull’adesione allo sciopero e sui servizi che la scuola potrà garantire.

Si invitano pertanto i genitori degli alunni della scuola primaria, la mattina dello sciopero, a non lasciare i propri figli all’ingresso, senza essersi prima accertati dell’apertura del plesso, del regolare svolgimento delle lezioni e del servizio mensa o, in alternativa, delle misure adottate per la riorganizzazione del servizio.

Si raccomanda inoltre di verificare l’eventuale sospensione dello scuolabus.

Si informano i genitori degli alunni della scuola secondaria di primo grado che la mattina dello sciopero l’ingresso nell’edificio scolastico sarà consentito ai minori solo se potranno essere assicurati la vigilanza e la presenza in servizio dei docenti, anche attraverso la riorganizzazione dell’orario scolastico che potrà subire riduzioni.