Fratelli Bandiera

La nostra scuola secondaria di I grado ha accolto gli operatori del Consultorio familiare ASL-Roma1, 2° distretto, sede di via dei Frentani, per fornire una consulenza e svolgere interventi nelle classi sui temi di specifica competenza del Servizio. Tra le sue attività, il Consultorio si occupa di educazione all’affettività e alla sessualità in una dimensione preventiva e di promozione della salute con l’obiettivo di incentivare comportamenti ed atteggiamenti consapevoli e responsabili, creando così un’alleanza tra Scuola e Sistema Sanitario. La promozione della Salute e il benessere dei giovani si configura, pertanto, non come una “nuova” materia, ma come una proposta integrata per affrontare i reali bisogni educativi e formativi degli studenti, come sostenuto dal documento del Ministero della Salute “Indirizzi di Policy integrate per la Scuola che promuove Salute”. In tal senso, il presente progetto ha di sviluppato uno spazio riflessivo, informativo ed educativo con particolare riferimento allo sviluppo dell’affettività e ai cambiamenti propri dell’adolescenza, rispondendo al bisogno dei ragazzi di interrogarsi attraverso il sostegno e la facilitazione di adulti competenti. Poiché il “saper crescere” è una competenza relazionale, il progetto si sviluppa in co-costruzione con i gruppi classe, per facilitare l’interazione efficace tra Scuola e territorio, e per rendere gli alunni soggetti attivi del processo di conoscenza e dialogo con le Istituzioni.

Il progetto è stato articolato in forma diversa per le seconde e per le terze classi:

• 1° incontro nelle classi seconde: (durata 1 ora in orario curriculare) presentazione del Progetto al gruppo classe a cura dell’equipe psico-sociale e sanitaria del Consultorio familiare, allo scopo di presentare gli operatori e le attività svolte dal Consultorio Familiare e introdurre temi e obiettivi degli incontri; è stato previsto un momento di raccolta delle domande e proposte dei ragazzi, attraverso la somministrazione di un questionario self-report anonimo.

• 2° incontro nelle classi seconde: (1 ora e mezza per ogni classe, in orario curriculare) nel quale sono state approfondite le domande e curiosità emerse dai questionari, mantenendo l’attenzione all’aspetto relazionale (attraverso la metodologia esperienziale propria dell’educazione socio-affettiva).

• 1° incontro nelle classi terze: (durata 1 ora e mezza, in orario curriculare) presentazione del Progetto al gruppo classe a cura dell’equipe consultoriale, allo scopo di presentare gli operatori e le attività svolte dal Consultorio Familiare e introdurre temi propri dell’educazione affettiva e sessuale, contraccezione, orientamento sessuale e identità di genere; oltre all’esposizione frontale attraverso l’utilizzo di slide/filmati, potrà essere utilizzata la tecnica del role playing e infine è previsto un momento di raccolta delle domande dei ragazzi, attraverso la somministrazione di un questionario self-report anonimo.

• Incontro finale e visita presso il Consultorio Familiare: dedicato alle classi 3°, (1 ora per gruppo classe, in orario curriculare) nel corso del quale i ragazzi avranno la possibilità di portare all’interno del Servizio le loro idee e domande, di conoscere il Consultorio familiare come un Servizio di riferimento per la scuola, gli adolescenti stessi e le loro famiglie e, infine, di condividere le riflessioni conclusive sull’esperienza.